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Emocomponenti autologhi

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Emocomponenti autologhi come stimolanti della guarigione dei tessuti

a cura di Marco MOZZATI, Giuliana MUZIO, Massimo DEL FABBRO, Renato POL, Sergio D’ANTICO, Carmen MORTELLARO

I CONTENUTI DEL TESTO COSTITUISCONO UN CORSO ECM CHE DA DIRITTO A 50 CREDITI 
Col libro viene rilasciata una password per accedere al questionario ECM online ( Corso valido per l’ anno 2017/2018 )

Inoltre riceverai in omaggio un porta aghi Crile Wood da 15 cm con le punte in carburo di tungsteno Glanz del valore di 91 euro (iva compresa)

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EMOCOMP

Descrizione

La possibilità di rigenerare organi e tessuti, il desiderio di conoscere i meccanismi che portano al rinnovo e alla riproduzione di cellule più o meno organizzate tra loro hanno sempre rappresentato un grande sogno dell’immaginario simbolico e collettivo, confidando che potesse in qualche modo rendere l’umano più longevo e, perché no, immortale. Più concretamente, è anche un obiettivo della scienza biomedica che, studiando i meccanismi di bio-rigenerazione, individuando recettori, molecole, funzioni, ha permesso di comprendere e tradurre in terapia efficace quei sistemi fisiologici che sottendono alla riparazione delle lesioni ed alla cicatrizzazione delle ferite.
Il passaggio traslazionale dal laboratorio di ricerca al paziente e di ritorno al laboratorio per le valutazioni biologiche dei risultati clinici, ha permesso di individuare, negli ultimi dieci-quindici anni, la strada dello stimolo rigenerativo utilizzando le piastrine ottenute da concentrati autologhi e allogenici. Queste, liberando i fattori di crescita dagli alfa granuli, stimolano naturalmente la rigenerazione dei tessuti contribuendo alla guarigione, cioè al completo o parziale ripristino tanto della struttura quanto della funzione degli stessi L’intuizione e la prova scientifica di tali effetti hanno aperto, alla fine degli anni ‘90, alcuni scenari terapeutici che poco per volta hanno portato a incrementare notevolmente il numero di contributi e studi clinici, ora più consolidati di qualche anno fa, individuando percorsi di appropriatezza ed efficacia terapeutica a vantaggio di molti pazienti e di molte scelte cliniche, superando talvolta i dilemmi decisionali tra l’approccio chirurgico più invasivo e una più accessibile terapia medica. Il risultato del grande dibattito di questi anni è l’evidenza dell’utilità dell’uso degli emo-componenti per uso non trasfusionale, attività peraltro normata da specifiche giuridiche finalizzate alla più rigorosa tutela del paziente, e ricomprese nella legislazione trasfusionale italiana ed europea. In tal senso, e molto recentemente, il D.M. 2 novembre 2015 ha finalmente trattato ed approfondito le regole per l’uso di tali prodotti estendendone la possibilità di ottenimento anche alle strutture private secondo criteri e requisiti definiti tramite apposita convenzione attuando un vero e proprio “principio di delega”. Questo libro nasce da una grande collaborazione multidisciplinare ove l’argomento trattato è un vero e proprio denominatore comune non immaginabile in precedenza; esso lega discipline inevitabilmente distanti tra loro (Medicina trasfusionale, Odontoiatria, Chirurgia Plastica Ricostruttiva, Ortopedia, Veterinaria ed altre) ed è una grande opportunità per i professionisti per confrontarsi su tematiche trasversali con prospettive terapeutiche innovative comuni. è anche esercizio di capacità tecniche, conoscenza giuridiche e non ultimo affronta l’aspetto etico proprio delle discipline mediche e biologiche ove al centro è l’uomo, prima, e il paziente poi, con le ansie e le sofferenze dell’essere umano che deve sapere che rigenerazione è salute, utilità, ma non ringiovanimento né immortalità. È un’opportunità terapeutica per guarire, per migliorare la qualità della vita, per utilizzare le risorse in modo appropriato e a tutto vantaggio non solo del singolo, ma della collettività intera. Agli Autori, radicati ed esperti professionisti di varie discipline mediche e biologiche, va il merito e, perché no, anche il coraggio, di essersi cimentati in un lavoro difficile di costruzione e assemblaggio di un’opera di grande utilità e praticità sia per il medico sia per l’odontoiatra e il veterinario.  

Roberto Guaschino  –  Direttore struttura complessa Medicina Trasfusionale   –  Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio e C. Arrigo – Alessandria


INDICE:

Emocomponenti a uso non trasfusionale. Stato dell’arte 

01 Profili giuridici e normativi dell’utilizzo di emo-componenti a uso non trasfusionale in Italia 

02 Fisiologia dei processi di guarigione: ruolo della fibrina e dei fattori piastrinici 

03 Cenni di biologia del tessuto osseo e dei tessuti molli 

04 Il razionale per l’utilizzo degli emo-componenti non trasfusionali nella medicina rigenerativa 

05 Gli emo-componenti non trasfusionali: definizione ed indicazioni 

06 Gli emocomponenti non trasfusionali e la ricerca 

07 Classificazione delle diverse metodiche di ottenimento 

08 PRP: definizione e metodica di preparazione 

09 PRGF: definizione e metodica di preparazione 

10 PRF (A-PRF, I-PRF): concentrato biologico di sangue 

11 L-PRF: definizione e impiego 

12 Concentrate Growth Factor (CGF) 

13 Considerazioni sulle metodiche e sui prodotti 

14 Proprietà antimicrobiche degli emocomponenti non trasfusionali 

15 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale come supporto per la riduzione dell’edema e del dolore 

16 Prelievo ematico e anatomia delle vene superficiali del braccio Applicazioni in odontoiatria 

17 Utilizzo degli emocomponenti a uso non trasfusionale nei pazienti con disturbi della coagulazione 

18 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale nei deficit di guarigione in chirurgia orale 

19 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in parodontologia 

20 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in implantologia 

21 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in gnatologia 

 

Case report 

– Tecnica di rigenerativa ossea perimplantare 

– Utilizzo del p-prp nella rigenerativa ossea verticale con supporto di griglia in titanio 

– Utilizzo del P-PRP in chirurgia implantare software assistita 

– Utilizzo del p-prp come stimolante della guarigione mucosa in intervento di approfondimento di fornice 

– Utilizzo del P-PRP nel grande rialzo di seno 

– Trattamento di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI) nel sito postestrattivo 

– Trattamento chirurchico di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI) 

– Trattamento di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI) 

– Chiusura comunicazione bucco sinusale 

– Infiltrazione dell’ATM con P-PRP (PRGF-ENDORET®) 

– Gel piastrinico derivato da cordone ombelicale attivato con il laser per il trattamento delle lesioni orali ulcerative nei pazienti affetti da epidermolisi bollosa 

Applicazioni in medicina 

22 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale inambito ortopedico 

23 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in medicina dello sport 

24 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in chirurgia plastica 

25 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in reumatologia 

26 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in vulnologia 

27 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in otorinolaringoiatria 

28 Gli emocomponenti in oculistica nella Sindrome di Sjögren: efficacia del trattamento con lisato piastrinico autologo 

 

Case report 

– Utilizzo del PRP nelle lesioni della cuffia dei rotatori P-PRP combinato con grasso autologo nell’aumento del volume delle labbra per motivi estetici 

– Studio preliminare di confronto tra grasso nanograft vs P-PRP con acido ialuronico per la correzione delle rughe del viso

– Trattamento di cicatrici post traumatiche con laser frazionato e p-prp 

– Utilizzo del P-PRP nell’alopecia areata 

– Trattamento della perforazione timpanica mediante concentrati piastrinici autologhi 

 

Applicazioni in veterinaria 

29 Emocomponenti autologhi in medicina veterinaria 

30 Utilizzo di emocomponenti a uso non trasfusionale in medicina veterinaria sui piccoli animali

DATI TECNICI

Pagine: 374

Illustrazioni: Illustrazioni a colori

Formato: 21 x 29

Rilegatura: Brossura

Lingua: Italiano

Editore: Tueor Servizi srl

Edizione: Maggio 2017

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Emocomponenti autologhi come stimolanti della guarigione dei tessuti

a cura di Marco MOZZATI, Giuliana MUZIO, Massimo DEL FABBRO, Renato POL, Sergio D'ANTICO, Carmen MORTELLARO

I CONTENUTI DEL TESTO COSTITUISCONO UN CORSO ECM CHE DA DIRITTO A 50 CREDITI  Col libro viene rilasciata una password per accedere al questionario ECM online ( Corso valido per l' anno 2017/2018 )

Inoltre riceverai in omaggio un porta aghi Crile Wood da 15 cm con le punte in carburo di tungsteno Glanz del valore di 91 euro (iva compresa)

La conoscenza è vita che permette di elevare l’individuo e lo indirizza verso percorsi di professionalità e di dedizione passionale. L’evoluzione delle tecnologie dedicate alla strumentazione manuale non può prescindere da un attento studio morfologico anatomico radicolare per portare il professionista a erogare protocolli operativi che permettano efficienza ed efficacia nel rispetto dei criteri di mininvasività.
Immagini cliniche dettagliate nei minimi particolari e schemi riassuntivi rendono l’apprendimento fruibile e didatticamente prezioso.
Le autrici Giulia Fantozzi e Gianna Maria Nardi invitano i lettori all’attenta osservazione delle caratteristiche tecnologiche della strumentazione, evidenziando l’importanza di una scelta personalizzata e opportuna in base alle differenti condizioni anatomiche e morfologiche dell’apparato dentale.
PRONTA CONSEGNA
Il trattamento dell'alveolo post-estrattivo Tecniche di estrazione dentaria M. Mozzati, L. Mela, V. Arata Prenotazione con consegna a breve

SE DICO IMPIANTO, A COSA PENSI...?

Video dedicato al paziente

Marisa RONCATI, Paola MARZOLA

Dissezione anatomica in chirurgia orale

Mauro Labanca - Luigi F. Rondella

Partendo dalla convinzione che solo un’adeguata conoscenza anatomica può portare il chirurgo, a prescindere dal suo livello di competenza, verso un operare responsabile e sicuro, gli Autori presentano una dettagliata guida del distretto superiore e inferiore, per condurre ad una consapevolezza diretta delle strutture anatomiche di pertinenza della chirurgia orale.

PAGINE 0 LINGUA Italiano/Inglese EDITORE Tueor Servizi EDIZIONE Maggio 2019

La confezione contiene: DVD, Chiavetta USB 4 GB, Booklet informativo.

Progettazione e realizzazione di implant Bridge in titanio ceramica con l'utilizzo di tecnologie CAD-CAM

JAMES TOLLARDO - ALBERTO ROCCO

Content

La possibilità di rigenerare organi e tessuti, il desiderio di conoscere i meccanismi che portano al rinnovo e alla riproduzione di cellule più o meno organizzate tra loro hanno sempre rappresentato un grande sogno dell’immaginario simbolico e collettivo, confidando che potesse in qualche modo rendere l’umano più longevo e, perché no, immortale. Più concretamente, è anche un obiettivo della scienza biomedica che, studiando i meccanismi di bio-rigenerazione, individuando recettori, molecole, funzioni, ha permesso di comprendere e tradurre in terapia efficace quei sistemi fisiologici che sottendono alla riparazione delle lesioni ed alla cicatrizzazione delle ferite. Il passaggio traslazionale dal laboratorio di ricerca al paziente e di ritorno al laboratorio per le valutazioni biologiche dei risultati clinici, ha permesso di individuare, negli ultimi dieci-quindici anni, la strada dello stimolo rigenerativo utilizzando le piastrine ottenute da concentrati autologhi e allogenici. Queste, liberando i fattori di crescita dagli alfa granuli, stimolano naturalmente la rigenerazione dei tessuti contribuendo alla guarigione, cioè al completo o parziale ripristino tanto della struttura quanto della funzione degli stessi L’intuizione e la prova scientifica di tali effetti hanno aperto, alla fine degli anni ‘90, alcuni scenari terapeutici che poco per volta hanno portato a incrementare notevolmente il numero di contributi e studi clinici, ora più consolidati di qualche anno fa, individuando percorsi di appropriatezza ed efficacia terapeutica a vantaggio di molti pazienti e di molte scelte cliniche, superando talvolta i dilemmi decisionali tra l’approccio chirurgico più invasivo e una più accessibile terapia medica. Il risultato del grande dibattito di questi anni è l’evidenza dell’utilità dell’uso degli emo-componenti per uso non trasfusionale, attività peraltro normata da specifiche giuridiche finalizzate alla più rigorosa tutela del paziente, e ricomprese nella legislazione trasfusionale italiana ed europea. In tal senso, e molto recentemente, il D.M. 2 novembre 2015 ha finalmente trattato ed approfondito le regole per l’uso di tali prodotti estendendone la possibilità di ottenimento anche alle strutture private secondo criteri e requisiti definiti tramite apposita convenzione attuando un vero e proprio “principio di delega”. Questo libro nasce da una grande collaborazione multidisciplinare ove l’argomento trattato è un vero e proprio denominatore comune non immaginabile in precedenza; esso lega discipline inevitabilmente distanti tra loro (Medicina trasfusionale, Odontoiatria, Chirurgia Plastica Ricostruttiva, Ortopedia, Veterinaria ed altre) ed è una grande opportunità per i professionisti per confrontarsi su tematiche trasversali con prospettive terapeutiche innovative comuni. è anche esercizio di capacità tecniche, conoscenza giuridiche e non ultimo affronta l’aspetto etico proprio delle discipline mediche e biologiche ove al centro è l’uomo, prima, e il paziente poi, con le ansie e le sofferenze dell’essere umano che deve sapere che rigenerazione è salute, utilità, ma non ringiovanimento né immortalità. È un’opportunità terapeutica per guarire, per migliorare la qualità della vita, per utilizzare le risorse in modo appropriato e a tutto vantaggio non solo del singolo, ma della collettività intera. Agli Autori, radicati ed esperti professionisti di varie discipline mediche e biologiche, va il merito e, perché no, anche il coraggio, di essersi cimentati in un lavoro difficile di costruzione e assemblaggio di un’opera di grande utilità e praticità sia per il medico sia per l’odontoiatra e il veterinario.  

Roberto Guaschino  -  Direttore struttura complessa Medicina Trasfusionale   -  Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio e C. Arrigo - Alessandria INDICE: Emocomponenti a uso non trasfusionale. Stato dell’arte  01 Profili giuridici e normativi dell’utilizzo di emo-componenti a uso non trasfusionale in Italia  02 Fisiologia dei processi di guarigione: ruolo della fibrina e dei fattori piastrinici  03 Cenni di biologia del tessuto osseo e dei tessuti molli  04 Il razionale per l’utilizzo degli emo-componenti non trasfusionali nella medicina rigenerativa  05 Gli emo-componenti non trasfusionali: definizione ed indicazioni  06 Gli emocomponenti non trasfusionali e la ricerca  07 Classificazione delle diverse metodiche di ottenimento  08 PRP: definizione e metodica di preparazione  09 PRGF: definizione e metodica di preparazione  10 PRF (A-PRF, I-PRF): concentrato biologico di sangue  11 L-PRF: definizione e impiego  12 Concentrate Growth Factor (CGF)  13 Considerazioni sulle metodiche e sui prodotti  14 Proprietà antimicrobiche degli emocomponenti non trasfusionali  15 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale come supporto per la riduzione dell’edema e del dolore  16 Prelievo ematico e anatomia delle vene superficiali del braccio Applicazioni in odontoiatria  17 Utilizzo degli emocomponenti a uso non trasfusionale nei pazienti con disturbi della coagulazione  18 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale nei deficit di guarigione in chirurgia orale  19 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in parodontologia  20 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in implantologia  21 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in gnatologia    Case report  - Tecnica di rigenerativa ossea perimplantare  - Utilizzo del p-prp nella rigenerativa ossea verticale con supporto di griglia in titanio  - Utilizzo del P-PRP in chirurgia implantare software assistita  - Utilizzo del p-prp come stimolante della guarigione mucosa in intervento di approfondimento di fornice  - Utilizzo del P-PRP nel grande rialzo di seno  - Trattamento di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI) nel sito postestrattivo  - Trattamento chirurchico di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI)  - Trattamento di osteonecrosi da Bifosfonati (BRONJI)  - Chiusura comunicazione bucco sinusale  - Infiltrazione dell’ATM con P-PRP (PRGF-ENDORET®)  - Gel piastrinico derivato da cordone ombelicale attivato con il laser per il trattamento delle lesioni orali ulcerative nei pazienti affetti da epidermolisi bollosa  Applicazioni in medicina  22 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale inambito ortopedico  23 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in medicina dello sport  24 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in chirurgia plastica  25 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in reumatologia  26 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in vulnologia  27 Gli emocomponenti a uso non trasfusionale in otorinolaringoiatria  28 Gli emocomponenti in oculistica nella Sindrome di Sjögren: efficacia del trattamento con lisato piastrinico autologo    Case report  - Utilizzo del PRP nelle lesioni della cuffia dei rotatori P-PRP combinato con grasso autologo nell’aumento del volume delle labbra per motivi estetici  - Studio preliminare di confronto tra grasso nanograft vs P-PRP con acido ialuronico per la correzione delle rughe del viso - Trattamento di cicatrici post traumatiche con laser frazionato e p-prp  - Utilizzo del P-PRP nell’alopecia areata  - Trattamento della perforazione timpanica mediante concentrati piastrinici autologhi    Applicazioni in veterinaria  29 Emocomponenti autologhi in medicina veterinaria  30 Utilizzo di emocomponenti a uso non trasfusionale in medicina veterinaria sui piccoli animali DATI TECNICI Pagine: 374 Illustrazioni: Illustrazioni a colori Formato: 21 x 29 Rilegatura: Brossura Lingua: Italiano Editore: Tueor Servizi srl Edizione: Maggio 2017
INDICE Introduzione: Giulia Fantozzi, Gianna Maria Nardi Prefazione: Maria Adelaide Continenza Cap. 1 L’anatomia radicolare: un misterioso mondo sommerso Cap. 2 Strumentazione parodontale ergonomica Cap. 3 Struttura degli strumenti parodontali manuali e aspetti ergonomici Cap. 4 Interazioni tra anatomia e strumenti Cap. 5 Tecniche di strumentazione ergonomica: impugnatura e supporto strumentale Cap. 6 Strumentazione ergonomica delle radici Cap. 7 Affilatura degli strumenti manuali Bibliografia  
L’estrazione dentale è la pratica di chirurgia orale più diffusa ed anche più importante per tutti gli aspetti di guarigione che devono prevedere oltre che un decorso fisiologico anche un percorso di recupero funzionale ed estetico.

Il trattamento dell’alveolo post-estrattivo si inserisce nella gestione chirurgica proprio nelle situazioni in cui debbano essere supportati questi step post-estrattivi: nel paziente con rischi di deficit di guarigione, con rischi emorragici e in tutte le situazioni in cui il mantenimento dei volumi ossei sia fondamentale per un buon risultato di ripristino implantoprotesico estetico e funzionale.

CAPITOLI

01. Introduzione e cenni sulla guarigione dell’alveolo

02. Trattamento dell’alveolo per il supporto emostatico

03. Trattamento dell’alveolo per il supporto strutturale

04. Casi clinici

4.1 Estrazioni in paziente piastrinopenico

4.2 Trattamento di alveoli post-estrattivi con biomateriale collagenato e non-collagenato

4.3 Trattamento dell’alveolo con idrossiapatite in pasta

4.4 L’impiego di emocomponenti nel trattamento dell’alveolo post-estrattivo nel paziente scoagulato

4.5 Le complicanze di guarigione associate all’esposizione del biomateriale innestato

4.6 Il trattamento dell’alveolo con biomateriale e membrana

4.7 Estrazioni in paziente oncologico

4.8 Trattamento degli alveoli con emocomponente ad uso non trasfusionale

4.9 Associazione di utilizzo di emocomponente ad uso non trasfusionale e biomateriale granulare

4.10 La profilassi strutturale di un alveolo post-estrattivo

DATI TECNICI

Lingua: Italiano

Editore: TUEOR Servizi

Edizione: 2016

Note: Contiene casi clinici

 

Questo film per la sala d'aspetto informa i pazienti odontoiatrici sui vantaggi della terapia implantare. L'argomento è trattato in modo ironico e accattivante da attori e supportato da animazioni e disegni 2D.

Obiettivo è rendere maggiormente consapevoli e preparati all'intervento coloro che stanno valutando, o hanno già optato, per questa soluzione dissipando ombre, diffusi timori e certi luoghi comuni.

CAPITOLI

01. L'implantologia è...

02. Che rischi ci sono?

03. Chi fuma può fare l'impianto?

04. Con gli impianti c'è rigetto?

05. In caso di osteoporosi?

06. Quanto tempo dura un impianto?

07. È un intervento doloroso?

08. Il carico immediato

09. Costi e modalità di intervento

10. Tecnica implantare computerizzata

 DATI TECNICI

Durata: 20 minuti

Lingua: Italiano

Editore: Tueor Servizi Srl

Edizione: 2011

Durata: 46'

INDICE

 

1. LE PRINCIPALI STRUTTURE ANATOMICHE EXTRAORALI 1.1 Strutture anatomiche della faccia e del collo 1.2 Dissezione dell’arteria facciale 1.3 Dissezione dell’articolazione temporo-mandibolare

2. DISTRETTO SUPERIORE 2.1 Strutture anatomiche del distretto superiore 2.2 DISSEZIONE 2.2.1 Dissezione del palato 2.2.2 Dissezione del fornice anteriore e del labbro superiore 2.2.3 Dissezione del fornice posteriore e della guancia 2.3 CHIRURGIA 2.3.1 Rialzo del seno mascellare con approccio crestale 2.3.2 Rialzo del seno mascellare con approccio vestibolare 2.3.3 Rialzo del pavimento del naso

3. DISTRETTO INFERIORE 3.1 Strutture anatomiche del distretto inferiore 3.2 DISSEZIONE 3.2.1 Dissezione del nervo mentale 3.2.2 Dissezione del nervo buccale 3.2.3 Accesso intraorale allo spazio pterigomandibolare 3.2.4 Dissezione del nervo linguale 3.3 CHIRURGIA 3.3.1 Bypass del nervo alveolare inferiore 3.3.2 Lateralizzazione del nervo alveolare inferiore 3.3.3 Prelievo dalla sinfisi mentoniera 3.3.4 Prelievo dal ramo della mandibola

 

Questo DVD è stato fatto per trasmettere le conoscenze acquisite in molti anni di pratica professionale in questo particolare e delicato settore. Il filmato accompagna lo spettatore in tutte le fasi della realizzazione protesica, illustrando in dettaglio ogni passaggio, e sottolineando in particolare tutti gli aspetti più delicati e importanti.

CAPITOLI

PARTE PRIMA: Preparazione della travata

PARTE SECONDA: Scansione della travata in resina

PARTE TERZA: Rifinitura titanio ed opacizzazione

PARTE QUARTA: Ceramizzazione della travata in titanio fresato

DATI TECNICI

Durata: 2 ore e 50 minuti

Lingua: Italiano

Editore: Tueor Servizi Srl

Edizione: 2012

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