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Malattie peri-implantari Trattamenti chirurgici

 170,00

Malattie peri-implantari Trattamenti chirurgici

Stefano Parma Benfenati; Marisa Roncati; Carlo Tinti

Pagine: 248
Immagini: 1025
ISBN: 978-88-7492-064-8
Confezione: Copertina rigida (cartonato)
Data: 2019
Video: 14 filmati QR-CODE

Con l’acquisto del libro in omaggio una forbice Super cut La grange con lama dentellata del costo di €. 41 iva compresa

QUI- MALATTIE PERIMPLANTARI

Descrizione

In caso di malattia perimplantare, la diagnosi risulta assolutamente cruciale. La raccolta di tutti gli indici biometrici parodontali, associata ad una documentazione radiografica completa, di buona qualità e, ad una valutazione protesico-riabilitativa, permette al clinico di emettere una diagnosi preoperatoria, programmando, di conseguenza, l’approccio chirurgico più indicato per il tipo di difetto. In caso di peri-implantite, l’opzione terapeutica più adeguata, riconosciuta dalla letteratura odontoiatrica internazionale basata sull’evidenza, è quella chirurgica, sempre, però, preceduta da un primo approccio non chirurgico e solo in caso di insuccesso di tale terapia iniziale. Se l’opzione chirurgica, proposta come approccio terapeutico ideale, non viene accettata dal paziente, gli autori suggeriscono un modus operandi, che sarà ripetutamente descritto, nei casi illustrati nel presente testo e nel volume “Malattie peri-implantari, protocolli non chirurgici” della dott.ssa Roncati. Si propone una classificazione clinica che si fonda sulla diagnosi del difetto, con l’obiettivo non solo di risultare semplice ed intuitiva, ma soprattutto utile nel pianificare una corretta terapia chirurgica. È opinione personale degli autori, che oltre all’entità e gravità del difetto, la qualità e la quantità del tessuto molle, la localizzazione dell’impianto in arcata, ma specialmente la possibilità di rimuovere o meno il manufatto protesico, giochino un ruolo fondamentale nella scelta dell’approccio terapeutico. Tra questi elementi decisionali, la possibilità di poter rimuovere il manufatto protesico ancorato a impianti risulta di primaria importanza, poiché non solo favorisce un miglior accesso chirurgico al sito, ma in particolare permette al clinico di intraprendere una tecnica sommersa (two-stage), rispetto a un approccio trans-mucoso (one-stage). Nel caso in cui sia prevalente un deficit dei tessuti molli, con inevitabile compromissione estetica, il clinico si orienterà verso un approccio di tipo ricostruttivo mucogengivale. Viceversa, nel caso sia presente un difetto osseo di tipo orizzontale, in un settore posteriore, si opterà per una tecnica resettiva, che, come riportato in letteratura, si associa ad un alto indice di predicibilità. La lesione più frequentemente riscontrata risulta essere il difetto combinato, infra- e sopra-osseo, solitamente trattato con un approccio rigenerativo. Le fasi cruciali del protocollo chirurgico: degranulazione del difetto, decontaminazione e detossificazione della superficie implantare infetta sono descritte in maniera tutoriale “step by step”, perché gli autori sono convinti che, se il protocollo è applicato fedelmente, influenza la predicibilità dei risultati. I numerosi casi clinici in questo Testo Atlante, con un follow-up clinico e radiografico dai 7 ai 28 anni, sono ben documentati, associando disegni, raffigurazioni schematiche e talvolta video, di elevato impatto didattico. In oltre una decina di casi si può apprezzare, mediante tecnica di rientro chirurgico, il tessuto di neoformazione ottenuto e la completa risoluzione della patologia infiammatoria. I contenuti del testo dal titolo “Malattie peri-implantari, protocolli non chirurgici” di Marisa Roncati, edito da Quintessence Publishing, sono assolutamente rilevanti, necessari e imprescindibili per una gestione pre e postchirurgica dei casi trattati, nonché per un approccio alternativo non chirurgico, nel caso non sia possibile eseguire un intervento, per ragioni sistemiche, motivazionali e/o economiche, o per altri motivi addotti dal paziente. La carrellata di casi comprende, inoltre, una serie di insuccessi clinici, il cui management risulta spesso particolarmente impegnativo non solo per il paziente, ma anche soprattutto per il clinico. Il libro è molto concreto, illustra in modo didattico molteplici tecniche chirurgiche, preparando e sensibilizzando gli operatori su “cosa fare e come farlo”, seguendo dettagliatamente il protocollo chirurgico, con l’obiettivo di evitare errori al neofita, e di fornire indicazioni utili al clinico esperto, considerando che alcune tecniche descritte sono operatore sensibili.
Capitoli, argomenti e indice dei contenuti
Principi fondamentali del trattamento chirurgico
Classificazione e diagnosi dei difetti peri-implantari
Protocollo clinico: sbrigliamento del difetto, decontaminazione e detossificazione della superficie implantare
Soluzioni chirurgiche: terapia rigenerativa
Soluzioni chirurgiche: terapia ossea resettiva
Soluzioni chirurgiche: terapia combinata ossea resettiva/rigenerativa
Soluzioni chirurgiche: terapia plastica mucogengivale
Soluzioni chirurgiche: terapia estrattiva
Peri-implantite retrograda/periapicale
Introduzione al trattamento chirurgico della peri-implantite retrograda/periapicale
Gestione degli insuccessi post terapia chirurgica della peri-implantite
Introduzione agli insuccessi post terapia chirurgica
Considerazioni cliniche e conclusioni

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NameMalattie peri-implantari Trattamenti chirurgici removeDissezione anatomica in chirurgia orale removeA tavola con il dentista removeAnatomia, ergonomia e tecniche operative in terapia parodontale non chirurgica: la strumentazione manuale removeIl trattamento dell'alveolo post-estrattivo removeChildren & Caries - Assessment caries risk remove
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Malattie peri-implantari Trattamenti chirurgici

Stefano Parma Benfenati; Marisa Roncati; Carlo Tinti

Pagine: 248
Immagini: 1025
ISBN: 978-88-7492-064-8
Confezione: Copertina rigida (cartonato)
Data: 2019
Video: 14 filmati QR-CODE

Con l'acquisto del libro in omaggio una forbice Super cut La grange con lama dentellata del costo di €. 41 iva compresa

Dissezione anatomica in chirurgia orale

Mauro Labanca - Luigi F. Rondella

Partendo dalla convinzione che solo un’adeguata conoscenza anatomica può portare il chirurgo, a prescindere dal suo livello di competenza, verso un operare responsabile e sicuro, gli Autori presentano una dettagliata guida del distretto superiore e inferiore, per condurre ad una consapevolezza diretta delle strutture anatomiche di pertinenza della chirurgia orale.

PAGINE 0 LINGUA Italiano/Inglese EDITORE Tueor Servizi EDIZIONE Maggio 2019

La confezione contiene: DVD, Chiavetta USB 4 GB, Booklet informativo.

A TAVOLA CON IL DENTISTA Per un’alimentazione amica dei denti e della bocca. Anche durante le cure odontoiatriche. di Roberto Nassisi
La conoscenza è vita che permette di elevare l’individuo e lo indirizza verso percorsi di professionalità e di dedizione passionale. L’evoluzione delle tecnologie dedicate alla strumentazione manuale non può prescindere da un attento studio morfologico anatomico radicolare per portare il professionista a erogare protocolli operativi che permettano efficienza ed efficacia nel rispetto dei criteri di mininvasività.
Immagini cliniche dettagliate nei minimi particolari e schemi riassuntivi rendono l’apprendimento fruibile e didatticamente prezioso.
Le autrici Giulia Fantozzi e Gianna Maria Nardi invitano i lettori all’attenta osservazione delle caratteristiche tecnologiche della strumentazione, evidenziando l’importanza di una scelta personalizzata e opportuna in base alle differenti condizioni anatomiche e morfologiche dell’apparato dentale.
PRONTA CONSEGNA
Il trattamento dell'alveolo post-estrattivo Tecniche di estrazione dentaria M. Mozzati, L. Mela, V. Arata Prenotazione con consegna a breve
A. MORANDINI, M. SIMONINI, J. TROMBINI, A. BUTERA
Guida alla scoperta del cibo sano per la salute di denti e gengive. Regala il libro ai tuoi pazienti: chiedici un preventivo per acquisti multipli (minimo 10 copie) PRONTA CONSEGNA (non valida la promozione trasporto gratuito per il solo acquisto di questo libro)
Content
In caso di malattia perimplantare, la diagnosi risulta assolutamente cruciale. La raccolta di tutti gli indici biometrici parodontali, associata ad una documentazione radiografica completa, di buona qualità e, ad una valutazione protesico-riabilitativa, permette al clinico di emettere una diagnosi preoperatoria, programmando, di conseguenza, l’approccio chirurgico più indicato per il tipo di difetto. In caso di peri-implantite, l’opzione terapeutica più adeguata, riconosciuta dalla letteratura odontoiatrica internazionale basata sull’evidenza, è quella chirurgica, sempre, però, preceduta da un primo approccio non chirurgico e solo in caso di insuccesso di tale terapia iniziale. Se l’opzione chirurgica, proposta come approccio terapeutico ideale, non viene accettata dal paziente, gli autori suggeriscono un modus operandi, che sarà ripetutamente descritto, nei casi illustrati nel presente testo e nel volume “Malattie peri-implantari, protocolli non chirurgici” della dott.ssa Roncati. Si propone una classificazione clinica che si fonda sulla diagnosi del difetto, con l’obiettivo non solo di risultare semplice ed intuitiva, ma soprattutto utile nel pianificare una corretta terapia chirurgica. È opinione personale degli autori, che oltre all’entità e gravità del difetto, la qualità e la quantità del tessuto molle, la localizzazione dell’impianto in arcata, ma specialmente la possibilità di rimuovere o meno il manufatto protesico, giochino un ruolo fondamentale nella scelta dell’approccio terapeutico. Tra questi elementi decisionali, la possibilità di poter rimuovere il manufatto protesico ancorato a impianti risulta di primaria importanza, poiché non solo favorisce un miglior accesso chirurgico al sito, ma in particolare permette al clinico di intraprendere una tecnica sommersa (two-stage), rispetto a un approccio trans-mucoso (one-stage). Nel caso in cui sia prevalente un deficit dei tessuti molli, con inevitabile compromissione estetica, il clinico si orienterà verso un approccio di tipo ricostruttivo mucogengivale. Viceversa, nel caso sia presente un difetto osseo di tipo orizzontale, in un settore posteriore, si opterà per una tecnica resettiva, che, come riportato in letteratura, si associa ad un alto indice di predicibilità. La lesione più frequentemente riscontrata risulta essere il difetto combinato, infra- e sopra-osseo, solitamente trattato con un approccio rigenerativo. Le fasi cruciali del protocollo chirurgico: degranulazione del difetto, decontaminazione e detossificazione della superficie implantare infetta sono descritte in maniera tutoriale “step by step”, perché gli autori sono convinti che, se il protocollo è applicato fedelmente, influenza la predicibilità dei risultati. I numerosi casi clinici in questo Testo Atlante, con un follow-up clinico e radiografico dai 7 ai 28 anni, sono ben documentati, associando disegni, raffigurazioni schematiche e talvolta video, di elevato impatto didattico. In oltre una decina di casi si può apprezzare, mediante tecnica di rientro chirurgico, il tessuto di neoformazione ottenuto e la completa risoluzione della patologia infiammatoria. I contenuti del testo dal titolo “Malattie peri-implantari, protocolli non chirurgici” di Marisa Roncati, edito da Quintessence Publishing, sono assolutamente rilevanti, necessari e imprescindibili per una gestione pre e postchirurgica dei casi trattati, nonché per un approccio alternativo non chirurgico, nel caso non sia possibile eseguire un intervento, per ragioni sistemiche, motivazionali e/o economiche, o per altri motivi addotti dal paziente. La carrellata di casi comprende, inoltre, una serie di insuccessi clinici, il cui management risulta spesso particolarmente impegnativo non solo per il paziente, ma anche soprattutto per il clinico. Il libro è molto concreto, illustra in modo didattico molteplici tecniche chirurgiche, preparando e sensibilizzando gli operatori su “cosa fare e come farlo”, seguendo dettagliatamente il protocollo chirurgico, con l’obiettivo di evitare errori al neofita, e di fornire indicazioni utili al clinico esperto, considerando che alcune tecniche descritte sono operatore sensibili.
Capitoli, argomenti e indice dei contenuti
Principi fondamentali del trattamento chirurgico Classificazione e diagnosi dei difetti peri-implantari Protocollo clinico: sbrigliamento del difetto, decontaminazione e detossificazione della superficie implantare Soluzioni chirurgiche: terapia rigenerativa Soluzioni chirurgiche: terapia ossea resettiva Soluzioni chirurgiche: terapia combinata ossea resettiva/rigenerativa Soluzioni chirurgiche: terapia plastica mucogengivale Soluzioni chirurgiche: terapia estrattiva Peri-implantite retrograda/periapicale Introduzione al trattamento chirurgico della peri-implantite retrograda/periapicale Gestione degli insuccessi post terapia chirurgica della peri-implantite Introduzione agli insuccessi post terapia chirurgica Considerazioni cliniche e conclusioni

Durata: 46'

INDICE

 

1. LE PRINCIPALI STRUTTURE ANATOMICHE EXTRAORALI 1.1 Strutture anatomiche della faccia e del collo 1.2 Dissezione dell’arteria facciale 1.3 Dissezione dell’articolazione temporo-mandibolare

2. DISTRETTO SUPERIORE 2.1 Strutture anatomiche del distretto superiore 2.2 DISSEZIONE 2.2.1 Dissezione del palato 2.2.2 Dissezione del fornice anteriore e del labbro superiore 2.2.3 Dissezione del fornice posteriore e della guancia 2.3 CHIRURGIA 2.3.1 Rialzo del seno mascellare con approccio crestale 2.3.2 Rialzo del seno mascellare con approccio vestibolare 2.3.3 Rialzo del pavimento del naso

3. DISTRETTO INFERIORE 3.1 Strutture anatomiche del distretto inferiore 3.2 DISSEZIONE 3.2.1 Dissezione del nervo mentale 3.2.2 Dissezione del nervo buccale 3.2.3 Accesso intraorale allo spazio pterigomandibolare 3.2.4 Dissezione del nervo linguale 3.3 CHIRURGIA 3.3.1 Bypass del nervo alveolare inferiore 3.3.2 Lateralizzazione del nervo alveolare inferiore 3.3.3 Prelievo dalla sinfisi mentoniera 3.3.4 Prelievo dal ramo della mandibola

 

“E adesso cosa posso mangiare?” Una domanda che molto spesso i dentisti si sentono rivolgere dai propri pazienti durante le cure odontoiatrche. Una domanda alla quale il libro “A tavola con il dentista” vuole rispondere nel modo più professionale, ma anche semplice e diretto. Riempiendo quel “vuoto dell’informazione” che pare esserci in tale ambito. Dalla lunga ed intensa esperienza del Dr. Roberto Nassisi come medico e odontoiatra è scaturita un’esigenza sempre più pressante: trattare il problema dell’alimentazione durante le cure odontoiatriche. È nata così l’idea di questa pubblicazione che, con un linguaggio essenziale, presenta e affronta la quasi totalità delle “situazioni odontoiatriche” secondo una prospettiva “alimentare”. Ogni capitolo, dopo una breve introduzione relativa alla patologia esaminata, descrive la dieta tipo da preferire nei giorni successivi al trattamento e più indicata durante la cura. Non un approccio teorico, ma veri e propri percorsi alimentari (11, per la precisione), formulati in modo specifico a seconda di ogni altrettanto specifica situazione: sia attraverso precisi consigli su tempi e modalità di masticazione o sulle regole igieniche da seguire scrupolosamente, sia sulla scelta degli alimenti più indicati. Grazie al prezioso contributo di una cuoca professionista, sono state redatte oltre 100 ricette originali. Tradizionali, ma anche vegetariane e vegane, sempre semplici da realizzare. Poiché nelle varie patologie orali vanno evitati gli alimenti caldi, duri e irritanti le mucose, per ogni ricetta viene evidenziata la sua caratteristica di cibo freddo, morbido, non irritante. Le oltre 100 ricette, presentate nella parte conclusiva della pubblicazione e collegate agli argomenti trattati, possono offrire al lettore un utile e coinvolgente supporto per passare “dalla teoria alla pratica”. Il libro non si pone come testo specialistico destinato ai professionisti del settore odontoiatrico, bensì come una lettura agile e piacevole, in grado di stuzzicare la curiosità di tutti coloro che hanno a cuore la salute dei propri denti e al contempo amano la buona cucina. L’AUTORE. Roberto Nassisi, medico chirurgo e odontoiatra, da oltre vent’anni è impegnato attivamente su tematiche riguardanti la prevenzione della salute dell’individuo e in particolare della bocca. Relatore in congressi nazionali e internazionali, nonché autore di pubblicazioni scientifiche sulla salute orale e sulla comunicazione con il paziente, Roberto Nassisi svolge la professione di odontoiatra con particolare attenzione all’ individuo nella sua complessità e totalità (fisica e psichica), cercando di compensare il più possibile, con passione e pazienza, quel senso di “carenza informativa” spesso lamentato dai pazienti.

INDICE Introduzione: Giulia Fantozzi, Gianna Maria Nardi Prefazione: Maria Adelaide Continenza Cap. 1 L’anatomia radicolare: un misterioso mondo sommerso Cap. 2 Strumentazione parodontale ergonomica Cap. 3 Struttura degli strumenti parodontali manuali e aspetti ergonomici Cap. 4 Interazioni tra anatomia e strumenti Cap. 5 Tecniche di strumentazione ergonomica: impugnatura e supporto strumentale Cap. 6 Strumentazione ergonomica delle radici Cap. 7 Affilatura degli strumenti manuali Bibliografia  
L’estrazione dentale è la pratica di chirurgia orale più diffusa ed anche più importante per tutti gli aspetti di guarigione che devono prevedere oltre che un decorso fisiologico anche un percorso di recupero funzionale ed estetico.

Il trattamento dell’alveolo post-estrattivo si inserisce nella gestione chirurgica proprio nelle situazioni in cui debbano essere supportati questi step post-estrattivi: nel paziente con rischi di deficit di guarigione, con rischi emorragici e in tutte le situazioni in cui il mantenimento dei volumi ossei sia fondamentale per un buon risultato di ripristino implantoprotesico estetico e funzionale.

CAPITOLI

01. Introduzione e cenni sulla guarigione dell’alveolo

02. Trattamento dell’alveolo per il supporto emostatico

03. Trattamento dell’alveolo per il supporto strutturale

04. Casi clinici

4.1 Estrazioni in paziente piastrinopenico

4.2 Trattamento di alveoli post-estrattivi con biomateriale collagenato e non-collagenato

4.3 Trattamento dell’alveolo con idrossiapatite in pasta

4.4 L’impiego di emocomponenti nel trattamento dell’alveolo post-estrattivo nel paziente scoagulato

4.5 Le complicanze di guarigione associate all’esposizione del biomateriale innestato

4.6 Il trattamento dell’alveolo con biomateriale e membrana

4.7 Estrazioni in paziente oncologico

4.8 Trattamento degli alveoli con emocomponente ad uso non trasfusionale

4.9 Associazione di utilizzo di emocomponente ad uso non trasfusionale e biomateriale granulare

4.10 La profilassi strutturale di un alveolo post-estrattivo

DATI TECNICI

Lingua: Italiano

Editore: TUEOR Servizi

Edizione: 2016

Note: Contiene casi clinici

 

Il volume nasce dall'esigenza di educare, partendo dalla gravidanza passando per l'infanzia e arrivando all'adolescenza, sull'importanza del mantenimento di una corretta igiene orale e di uno stile di vita che favorisca la salute dei soggetti coinvolti.

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DimensionsN/AN/AN/AN/AN/AN/A
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